UN FATTO STORICO PER LA CNA REGIONALE
Il 1° febbraio il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge di riordino del settore dell’artigianato, emanando il Testo Unico dell’Artigianato. Che suona come il giusto riconoscimento del ruolo strategico che le imprese artigiane rivestono all’interno del sistema economico – produttivo della regione e dell’intero Paese.
“Un fatto storico- esordisce Vincenzo Pepparelli, segretario regionale di CNA Calabria – in Calabria non c’è mai stato un testo per l’artigianato. Dopo varie interlocuzioni con le associazioni di categoria regionale, finalmente un testo che rappresenta una fondamentale piattaforma di sviluppo per l’artigianato calabrese”. E prosegue “Fino ad oggi le normative riguardanti l’artigianato erano collocate in una miriade di articolati. Con la normativa approvata oggi il tutto viene unificato in un unico e nuovo provvedimento. Ciò rappresenta una nuova e definitiva centralità dell’Artigianato nello sviluppo economico della Calabria” conclude Pepparelli.
L’artigianato è un settore centrale della produzione regionale. I dati chiariscono le dimensioni e l’influenza del comparto: sono circa 35.000 le imprese iscritte all’albo delle imprese artigiane in Calabria. Una risorsa che, nella stretta della tassazione nazionale e regionale e della difficoltà legate all’internazionalizzazione, rischia di deteriorarsi. E su cui invece occorre investire di più e meglio.
“La legge approvata – afferma il Presidente della Regione Mario Oliverio – si pone a tutela della professionalità di imprenditori ed addetti, valorizza le produzioni artigianali nelle sue espressioni territoriali, produttive, dei servizi con una attenzione particolare a quelle tradizionali ed artistiche. Prevede, inoltre, un ruolo attivo delle associazioni con la possibilità di riconoscere le botteghe-scuola artigiane quale nucleo di competenze radicato sul territorio, con la previsione di un contrassegno di origine e qualità quale segno distintivo dell’artigianato artistico-tradizionale.
“La Regione Calabria si dota quindi di un quadro normativo di settore più al passo con i tempi che punta a superare la polverizzazione delle norme, ridando organicità e certezza del diritto ad un comparto, oggi più che mai, al centro della vita economica e sociale della Regione Calabria”. L’approvazione di questo strumento legislativo secondo il Presidente aiuterà a velocizzare l’utilizzo di importanti risorse finanziarie previste nella programmazione comunitaria e regionale.
Ora si attendono provvedimenti per facilitare l’accesso al credito e rendere più competitive le imprese, soprattutto in considerazione del divario che ancora si avverte forte tra le realtà del Centro – Nord Italia e quelle del Mezzogiorno.
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