finanziamenti, News / finanaziamenti / giugno 25, 2018

Borghi della Calabria: 100 mln per la valorizzazione

IN PRE-INFORMAZIONE I BANDI DEL PROGETTO STRATEGICO DEDICATO AI BORGHI E ALL’OFFERTA TURISTICO-CULTURALE CALABRESE

Il 2017 è stato l’anno dei borghi italiani, dei cammini e sentieri di un passato che ha ancora molto da offrire. A distanza di qualche mese dalla conclusione dell’anno che il Mibact ha dedicato loro e sulla scia di una tendenza ormai diffusa nel Bel Paese, la Regione Calabria annuncia un programma di valorizzazione dei borghi attraverso un bando con una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro rivolto ai Comuni ed uno di 14 mln di euro dedicato alle imprese turistiche, culturali e della ristorazione. Slow-tourism ma anche sviluppo di economie legate ai settori tradizionali, quali l’artigianato artistico e la gastronomia, e ancora, recupero edilizio, riqualificazione di spazi pubblici, creazione di hub creativi: una manovra nel segno del contrasto al degrado e all’abbandono dei luoghi.

Un impegno finanziario rilevante dal lato pubblico e uno stimolo all’iniziativa locale di associazioni e privati nell’obiettivo di far emergere e sostenere progetti che siano espressione diretta delle esigenze dei territori. Il tutto ovviamente nel segno dell’innovazione e della creatività.

BANDO COMUNI

Stanziamento
100 milioni di euro a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione – FSC.

Beneficiari
I Comuni della Regione Calabria, ad esclusione di quelli che rientrano nella Strategia Regionale per le Aree Urbane, e le reti di Comuni.
Si può presentare una sola domanda per proposte progettuali riconducibili a uno o preferibilmente a più interventi tra quelli considerati ammissibili.

Interventi ammissibili
Interventi in grado di promuovere e incentivare la domanda turistica nazionale e internazionale, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio. Le proposte progettuali devono riguardare l’intero borgo o una sua parte e sono riconducibili a:

  • Interventi di miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi e degli edifici pubblici e del tessuto insediativo, realizzati con materiali, sistemi e tecniche costruttive coerenti con i caratteri morfotipologici locali;
  • Recupero e rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico;
  • Rifunzionalizzazione di edifici pubblici a spazi espositivi dell’artigianato artistico e di qualità e di degustazione dei prodotti locali;
  • Interventi sul verde pubblico, l’arredo urbano, l’interramento di cavi aerei, il cablaggio delle reti, la mimetizzazione di antenne e elementi che non si confanno alla storia urbanistica dei luoghi e l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Recupero e riqualificazione di spazi pubblici per favorire una maggiore accessibilità e mobilità interna al borgo;
  • Recupero di immobili per la creazione di “ospitalità diffusa” da realizzare preferibilmente in partenariato con soggetti privati;
  • Realizzazione e potenziamento di centri per l’offerta turistica, di servizi per l’accoglienza e di itinerari ricreativo/turistico-culturali;
  • Iniziative ricreative, culturali e didattiche, in collaborazione con associazioni culturali, reti di imprese, Università, istituzioni scolastiche, per valorizzare gli attrattori culturali e specifici itinerari/reti culturali tematici;
  • Creazione e potenziamento di Cultural e Creative Lab o Cantieri della Creatività in collaborazione con associazioni culturali, reti di imprese, Università, istituzioni scolastiche per la creazione di nuovi contenuti, servizi culturali e artistici;
  • Interventi di promozione, anche intercomunale, di carattere turistico-culturale.

Gli interventi dovranno avere una componente di sperimentazione di modelli innovativi per la gestione delle infrastrutture, favorendo le sinergie con i soggetti privati e l’associazionismo.

Spese ammissibili
Costi di realizzazione di opere pubbliche per il recupero e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati, per la riqualificazione e l’adeguamento agli standard normativi di settore di immobili di proprietà comunale, incluse le infrastrutture di connessione se funzionali agli obiettivi del progetto, acquisto arredi e attrezzature;

Costi per l’eliminazione di barriere architettoniche e per l’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative per la riqualificazione energetica;

Costi per il recupero e la riqualificazione di spazi pubblici finalizzati ad una maggiore accessibilità e mobilità interna al borgo;

Costi per il miglioramento e l’adeguamento degli arredi e dei servizi urbani e per la manutenzione straordinaria dei luoghi pubblici;

Costi per l’acquisizione, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di edifici in stato di abbandono o di degrado da destinare a finalità turistiche e culturali, acquisto arredi e attrezzature;

Costi per il recupero e valorizzazione di beni culturali, storici e artistici;

Costi per l’organizzazione di iniziative ricreative, culturali e didattiche e di interventi di promozione, marketing e comunicazione;

Costi per la creazione e il potenziamento di Cultural e Creative lab o Cantieri della Creatività.

Contributo
Il contributo concedibile è pari al 100% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a 300.000 euro.
Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.500.000 euro.

Domanda
Le Domande dovranno essere inviate previa sottoscrizione con firma digitale all’indirizzo pec: progettoborghi@pec.regione.calabria.it entro e non oltre le ore 12 del 30 luglio 2018.

Come Studio Crupi e Servizi e progetti srl offriamo servizi di progettazione e di supporto all’attività tecnica, amministrativa e finanziaria. Relativamente a questo bando in pre-informazione ma comunque in prossima scadenza, è possibile rivolgersi a noi per avere le informazioni necessarie ad ottenere un quadro completo della normativa e lavorare per la creazione di progetti fattibili, in linea con i requisiti previsti dalla normativa. Da 30 anni lavoriamo in Calabria e in Italia convinti del valore e della necessità di adoperarsi per favorire iniziative volte allo sviluppo sostenibile nei territori. Oggi disponiamo di un pacchetto di risorse per accelerare processi endogeni di “rigenerazione” urbana e sociale in grado di favorire l’ economia locale. C’è ancora molto da lavorare sul piano della consapevolezza degli interventi e del lavoro di rete fra enti e società civile, ma l’importante è dare vita a progetti che si tramutino in generazione di reale valore per questi territori.

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