News / #contributi, #misureattive, finanza agevolata / marzo 21, 2018

Nuova Sabatini – Investimenti in Impianti e Macchinari

CONTRIBUTI SUGLI INTERESSI PER L’ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI. MISURA ATTIVA FINO AD ESAURIMENTO FONDI

La misura Beni strumentali (detta “Nuova Sabatini“) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per facilitare l’accesso al credito delle imprese e incidere maggiormente sulla capacità competitiva del sistema produttivo italiano. L’obiettivo è sostenere gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Destinatari

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà
  • hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento

Settori ammessi

Tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione di:

  • attività finanziarie e assicurative
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Cosa finanzia
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” nonché a software e tecnologie digitali.  Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati.

Oggetto delle agevolazioni
Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle micro e PMI  per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico a valere sugli interessi sugli stessi finanziamenti.
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili

L’ammontare del contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”). 

I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.

 

logo studio artigiancassa cnaIter per la presentazione

La PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario (ad esempio, Artigiancassa ), assieme alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo ministeriale.
La banca/intermediario finanziario verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione trasmessa dalla PMI e trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse. La banca, previa conferma da parte del Ministero della disponibilità, ha la facoltà di concedere il finanziamento alla PMI.

Tra gli Istituti Bancari che gestiscono questa misura agevolativa c’è Artigiancassa. Tramite il nostro Artigiancassa Point, (sede anche di un Confidi e della Confederazione Nazionale Artigiani- CNA), è possibile non solo approfondire i termini dell’agevolazione ma anche avviare l’iter per la presentazione della domanda.

Quanto alle risorse attualmente disponibili sul fondo, cliccando sull’immagine di seguito, si possono verificare sia le risorse impiegate sia l’ammontare residuo, che corrisponde al 25%.

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